L’uso del carbone, del petrolio e del gas da parte dell’umanità è una cosa meravigliosa. Pensiero contro-corrente
COMBUSTIBILE FOSSILE. Non ci sono due parole che evocano maggior disgusto nel 21° secolo. Gli attivisti ecologisti parlano di combustibili fossili con gli stessi toni paurosi e diffamatori che i cristiani medievali usarono quando parlavano delle streghe e di Belzebù. ‘Tienili nel terreno!’, gridano gli ambientalisti, convinti che l’estrazione di carbone, petrolio e gas e la combustione di questi combustibili abbia spinto il nostro pianeta in un inferno dantesco. L’equazione è assai semplice, o, per meglio dire, sempliciotta: combustibili fossili = + CO2 nell’aria = fine (certa) dell’Umanità tra pochi anni. “Non c’è più tempo” gridano con coro unanime quelli del culto della morte di Extinction Rebellion. Questi fossili dissotterrati stanno “alimentando l’apocalisse”, incalzano gli accademici .