Per descrivere il disagio economico che sta vivendo da alcuni decenni l’agricoltura, basta prendere ad esempio l’andamento del prezzo del latte pagato al produttore e di latte fresco al consumo :
Nel 1983 il prezzo pagato dall’Industria all’allevatore era in un rapporto di uno a due rispetto a quello al consumo. Non essendoci motivi tecnologici per cui nel tempo tale rapporto non si sia mantenuto, nel grafico si è ipotizzato un andamento teorico del prezzo al produttore, mantenendo il rapporto di uno a due. L’area verde visibile nel grafico è quindi delimitata, inferiormente dall’andamento del prezzo pagato al produttore dal 1983 al 2013 e sopra dall’andamento del prezzo con il rapporto suddetto.
Quest’area rappresenta la perdita di valore tutta a carico del produttore nell’arco degli ultimi 30 anni.
Si noti inoltre, che il di prezzo variato negli anni da uno a due ad oltre uno a tre.
Un altro aspetto interessante è dato dal fatto che Il prezzo al consumo è continuato ad aumentare, mentre quello alla produzione no. Ribadisco che, in questi anni, non sono certo intervenuti fattori che abbiano aumentato di più i costi da parte dell’industria di trasformazione rispetto alla produzione; quindi il mancato reddito da parte dell’allevatore (area verde), dov’è finito ?
Il valore di tale perdita è valutabile in mancati ricavi, che per un allevamento di 200 vacche da latte (1800 t di latte annue) equivale a circa 650.000 Euro per il solo anno 2013.Analogo andamento è riscontrabile anche per altri prodotti agricoli.